Descrizione
Lancia Aprilia “Lusso”
Produzione dal 1939 al 1949
La Lancia Aprilia è un’automobile prodotta dalla casa torinese Lancia dal 1937 al 1949.
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A pochi mesi dal lancio, nell’estate del 1937, la berlina si sdoppia ed alla versione originale “standard” (oggi diremmo “base”) si aggiunge una edizione “Lusso” (tipo 238L) che presenta alcune migliorie all’abitacolo e che si distingue esteriormente in quanto munita delle pedane laterali (che mancavano, ma che poco dopo vengono applicate anche alla versione “standard”).
Nell’agosto 1939, tanto la berlina (la cui sigla di fabbrica diventa “tipo 438”) quanto l’autotelaio (che diventa “tipo 439”) subiscono modifiche di un certo rilievo, che danno origine alla seconda serie. Il motore passa da 1352 a 1486 cm³, la potenza rimane sostanzialmente invariata (migliorano invece le doti di coppia) e tutta la meccanica della vettura (in particolare sospensioni anteriori e trasmissione) è oggetto di migliorie, che riguardano anche la versione autotelaio.
A partire da questa seconda serie, la berlina viene offerta in tipo unico, che corrisponde (tranne forse qualche particolare minore) al precedente tipo Lusso.
Anche la famiglia degli autotelai prolifica ed ecco che, accanto al tipo 439, viene prodotto anche il tipo 539, irrobustito e munito di sospensioni posteriori per così dire classiche (ponte rigido) ed il tipo 639, anch’esso a ponte rigido ma più corto, che, carrozzato generalmente da Viotti, dà origine ad una piccola serie di 250 unità del tipo “Coloniale”.
Al termine della seconda guerra mondiale nel 1945, malgrado i quasi 10 anni ormai trascorsi dal momento della progettazione, l’Aprilia (che dal 1947 monterà un impianto elettrico a 12 anziché a 6 Volt), riprende il suo glorioso cammino.
L’ultima Aprilia lascia la fabbrica il 22 ottobre 1949, 12 anni ed 8 mesi dopo il lancio sul mercato.
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